lunedì 14 novembre 2011

Tavolo ... grande


Storia del tavolo:


Il legno usato è abete e proviene da un albero tagliato nel bosco del Cansiglio nella primavera del 2006. Tagliato e segato presso una segheria che sfrutta il salto dell’acqua del torrente per farla funzionare.
Le assi sono state lasciate essiccare all’ombra, lavorate e incollate creando un pannello lato lungo di cm. 400, mentre il lato corto è di cm. 121; lo spessore è cm 4.
Lavorato e assemlato presso il laboratorio di falegnameria di Fabio da FerMala. Vernice al nitro tre mani con precedente abrasione manuale.
Tempo impiegato per abbattimento, trasporto, taglio, piallatura, incollatura, levigatura, pirografia ore: 50 in giorni 950.
La libera incisione con il pirografo è di FerMala.
Incisione: Le lettere rappresentano le iniziali del casato degli amici “B.....i” insediatisi in Stienta.
Si intendono rappresentare due lettere “B” leggibili da entrambi i lati legate tra loro; un’edera tiene il gambo, mentre i girasoli sono sparsi sulla curvatura della lettera e vengono legati da piccoli cerchietti. il tutto a rappresentare quello che più vi aggrada pensare mentre guardate.
Nel disegno è inserita una tavoletta con una enigmatica scritta, è sostenuta da due ragni come se il sapere sia legato ad una ragnatela, le frasi si possono leggere da tutti i lati e da destra e sinistra. SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS.
Si tratta di una scritta trovata a Pompei, durante gli scavi, dove un “un ignaro cittadino” aveva lasciato il suo messaggio scritto in latino volgare e quindi di difficile traduzione.
Molti gli studiosi che ne danno una loro interpretazione: la mia è questa -
“IL CREATORE DEL MONDO DETIENE IL MOVIMENTO DELL’OPERA” .
Il tavolo è stato costruito appositamente per essere posizionato presso la casa di campagna, dove si riuniscono (volentieri) parenti e amici per convivi are in amicizia........


giovedì 3 novembre 2011

Formaggio

10 litri di latte appena munto, avuto da un contadino nostro conoscente, lo abbiamo messo in un contenitore adeguato, abbiamo aggiungeto 2 gr. di caglio, che si acquista in farmacia, 
Scaldato fino a portarlo a circa 40 gradi e poi lasciato riposare per qualche ora.
Sulla superficie si è addenserà la cagliata.
Quest'ultima l'abbiamo rotta e separata, scolata e messa in apposita sagoma in legno.
Pressare per far uscire tutto il siero.
Il giorno dopo immergere il composto in acqua salata per qualche ora.
Lasciatelo maturare a piacere in luogo fresco e umido
Abbiamo anche tentato di fare la ricotta, ma non ci è riuscito.
Ora in dispensa abbiamo tutto l'occorrente per passare l'inverno: conserve, marmellate, miele, vino, kiwi, mele, noci, il buonissimo nocino ed ora anche il formaggio fatto in casa.
Resto in attesa di amici per condividere in compagnia.

mercoledì 2 novembre 2011

Padre mio e Madre mia che siete in cielo ...


Mamma e Papà mio,
 che siete in cielo
 Siete sempre con me.
Guardo le nuvole bianche
e vedo le vostre belle immagini.
Con Voi, gli angeli dei miei due Fratelli
e tutte le persone che ho amato quand'erano in vita
Attimi.
sereni,  tranquilli,  bei ricordi.